WP4 - Realizzazione di un'infrastruttura interoperabile

Come primo risultato SP7_WP4 ha fornito le basi per la realizzazione dell’infrastruttura effettuando un’analisi di confronto (gap analysis) fra i requisiti e l’esistente definiti in SP7_WP1 e SP7_WP2.

L’analisi si è basata su un processo decisionale semiautomatico di valutazione delle soluzioni e dei requisiti (modello Molteplici Attributi e Molteplici Criteri, MAMCDM). Il risultato non è una selezione rigida ma un ordinamento delle soluzioni da considerare per la realizzazione del prototipo dimostratore dell'infrastruttura RITMARE, e un elenco di requisiti che non hanno soluzioni «appropriate» nell’ambito di quelle censite; per essi deve essere progettato e sviluppato un  componente nuovo all’interno dell’Infrastruttura.

Il secondo rilevante risultato del WP consiste nello sviluppo di una suite software originale, GET-IT Starter Kit, disponibile in formato aperto sul sito https://github.com/SP7-Ritmare, abilitante i ricercatori alla creazione di propri servizi standard OGC per la diffusione interoperabile di dati osservativi e geografici (e relativi metadati) in infrastrutture di dati spaziali. La suite è stata distribuita ai partner di RITMARE e coloro che l’hanno adottata hanno ricevuto assistenza nella sua installazione e nella popolazione con i propri dati e metadati.

La suite contiene uno strumento open-source di creazione di metadati, anch’esso risultato originale di SP7_WP4, composto di un servizio web di back-end (EDI-NG server) e di un cliente (EDI-NG client). Attraverso il suo cliente EDI-NG crea dinamicamente un’interfaccia utente a form per inserire i metadati da compilare (vedi figura WP4.1). EDI-NG supporta l’utente nella compilazione dei campi di metadato attraverso strumenti, quali selezioni da codelist, autocompletamento o valori preassegnati, e ne verifica la conformità al termine della compilazione, segnalando eventuali errori.

Figura WP4.1: interfaccia utente per la compilazione dei metadati offerta da EDI-NG

SP7_WP4 mette a disposizione un insieme di esemplari tipo di metadati di sensori per l’osservazione marina, precompilati in conformità alle specifiche SensorML 2.0.0 negli elementi di metadato che descrivono il sensore od il sistema (figura WP4.2). Una volta selezionato l’esemplare di riferimento per il proprio sistema, l’utente può limitarsi a compilare quei metadati che sono strettamente correlati con il proprio caso specifico.

Figura WP4.2: parte dell’elenco dei metadati di sensori parzialmente precompilati per i ricercatori RITMARE

E’ stata realizzata una prima implementazione del punto di accesso unico dell'infrastruttura (portale SP7 ver. 0) che consente di visualizzare ed esplorare i nodi autonomi e distribuiti dell’infrastruttura che mettono a disposizione il proprio endpoint. Il punto di accesso include i nodi già attivi basati su protocolli standard OGC (compreso Thredds), abilitati autonomamente o attraverso la suite GET-IT Sk. L’efficienza dei nodi può essere monitorata da un portale di amministrazione autonomo (figura WP4.3).

Figura WP4.3: monitoraggio dei nodi autonomi e distribuiti dell’infrastruttura RITMARE (per l’amministratore)
onde