La comunità scientifica internazionale ha recentemente riconosciuto che i processi di formazione e sprofondamento delle acque dense e le interazioni delle correnti di fondo con la morfologia dei fondali, in presenza di strutture topografiche complesse, possono avere un ruolo chiave nella definizione a lungo termine del clima terrestre. Inoltre, i processi sedimentari ad essi associati (erosione, trasporto e deposizione) sono causa della formazione di strutture che modificano ed evolvono i fondali marini. L'azione è stata quindi proposta con l’obiettivo generale di accrescere la comprensione attuale con metodologie innovative e d’avanguardia.
L'azione si focalizza sullo studio dei processi che operano dalla scala regionale a quella locale, con una particolare attenzione a quelle zone nelle quali avvengono, o son avvenuti, tali processi, che connettono le zone di piattaforma con l’ambiente profondo. L'approccio è multidisciplinare e integrato, unendo una componente osservativa a una modellistica avanzata.
Responsabile Andrea Bergamasco - ISMAR