
L'Italia riveste un ruolo importante nell'ambito dello sfruttamento delle risorse ittiche del mare Mediterraneo, come dimostrano la consistenza della flotta da pesca e dei volumi del pescato (entrambi al primo posto in Mediterraneo) ed il conseguente impatto del settore sull’economia nazionale e sul numero di addetti diretti o indiretti della filiera. Per fronteggiare la sfida competitiva che ne può garantire il futuro sviluppo economico, il settore deve sviluppare la capacità di coniugare efficacemente nozioni empiriche e conoscenze scientifico-tecnologiche avanzate, applicando un approccio integrato fondato su un sistema di monitoraggio e descrizione delle dinamiche ecosistemiche potenzialmente impattanti sulla pesca e/o che sono impattate dalla pesca, uso di informazioni a livello ambientale ed ecosistemico nella gestione delle risorse, analisi e previsione delle relazioni fra pesca ed ecosistema.
È inoltre necessario perseguire il massimo livello di sicurezza degli operatori, nonché condizioni di lavoro adeguate a bordo delle imbarcazioni professionali e sviluppare sistemi innovativi per l’assistenza al traffico marittimo per le flottiglie di pescherecci.
Per rispondere a queste necessità le aree di sviluppo del sottoprogetto sono le seguenti:
WP1 Approccio ecosistemico alla valutazione ed uso delle risorse da pesca
WP2 Strumenti per l’implementazione di approccio ecosistemico alla pesca ed acquacoltura sostenibile
WP3 Peschereccio sostenibile
WP4 Aspetti innovativi per l’acquacoltura sostenibile
WP5 Sviluppo di attrezzature e strategie di pesca
Responsabile Fabio Fiorentino - IAMC