WP4.AZ2 - Progettazione, realizzazione, mantenimento e sviluppo dell’Infrastruttura

Sulla base dei risultati di SP7_WP1, SP7_WP2 e SP7_WP4_AZ1 e della policy di progetto, l‘azione definisce l’architettura dell’Infrastruttura (attraverso l’individuazione delle sue componenti e della loro interconnessione) e quindi la realizza, partendo da un prototipo.

SP7_WP4_AZ2 si occupa, inoltre, dell’ampliamento progressivo dell’infrastruttura, con l’inclusione di nuove componenti giunte a maturazione, e di assicurarne sostenibilità e mantenimento operativo fino a fine progetto.

L’intera attività di analisi ha condotto SP7_WP4_AZ2 a perseguire le seguenti finalità prioritarie:

  • predisposizione di componenti abilitanti, autonome e decentrate: poiché il ricercatore di RITMARE è un esperto di dominio, per evitare che le problematiche IT creino barriere, si è deciso di creare suite software facilmente fruibili dagli esperti di dominio chiamate Starter Kit, che consentano la memorizzazione e distribuzione interoperabile di mappe, osservazioni e dei loro metadati (vedi la pagina wiki dedicata).

  • definizione di una architettura generale orientata alla semantica (il ricercatore pubblicando o cercando risorse deve farlo secondo il linguaggio e le pratiche consolidate dalla sua comunità) in cui l’interazione dipende dal profilo del ricercatore e, di regola, i prodotti e le funzioni utilizzate sono distribuite e decentrate (vedi figura precedente)

In occasione dell’evento di Milano organizzato da SP7 il 27 gennaio 2014 sono stati presentati gli StarterKit alla comunità di RITMARE.

Il 14 aprile 2014 viene lanciata la Call for participation per l’uso degli SK.

Da maggio 2014, in seguito ai risultati della Call for Participation, verrà resa disponibile la Release della versione beta ed è previsto l’inizio delle implementazioni locali.

Fino a settembre 2014 si raccoglieranno i feedback sull’utilizzo degli SK da parte dei partecipanti RITMARE.

Entro dicembre 2014 verrà implementata la versione prototipale dell’Infrastruttura.

Gli SK permettono ai ricercatori di distribuire i propri prodotti attraverso geoservizi interoperabili che seguono standard dell’Open Geospatial Consortium (OGC). Attraverso il cliente web seguente è possibile visualizzare i prodotti che vengono resi disponibili accedendo ai servizi relativi, la cui localizzazione è evidenziata su una mappa.

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