WP3.AZ3 - Progettazione di sistemi osservativi rilocabili di pronto intervento

L’azione si propone di progettare, implementare e testare operativamente un sistema osservativo rilocabile e la organizzazione funzionale di una task force di pronto intervento per le emergenze a mare e per il Rapid Environmental Assessment (REA), facendo sistema con le altre componenti del sottoprogetto.

Un sistema osservativo rilocabile è composto da un certo numero di ancoraggi dotati di strumenti oceanografici da posizionare in una determinata area, anche in situazioni di pronto intervento, per un tempo lungo ma definito, per catturare il massimo della variabilità spaziale e temporale, atto a risolvere problematiche scientifiche, monitorare gli effetti di eventi naturali e/o antropici più o meno catastrofici (es. disastro Haven, alluvione Genova, Cinque Terre, thermal vents di Panarea, tsunami a Stromboli, monitoraggi ambientali per opere marittime, ecc.) o scegliere nuovi siti permanenti di monitoraggio ambientale.

A sinistra lo schema di un ancoraggio. Varie fasi della messa a mare di un ancoraggio. Al centro in basso una serie temporale di campioni da trappole di sedimento.

 

Un esempio di possibile applicazione di un sistema osservativo rilocabile è lo studio del cascading di acque dense di piattaforma nell’Adriatico Meridionale. L’acqua densa di piattaforma (NAdDW) si forma in Nord Adriatico durante inverni freddi e secchi. Dopo la sua formazione si sposta verso sud lungo la costa italiana, in parte va a riempire la fossa di Pomo, profonda 230m, e dopo 1-2 mesi raggiunge il Sud Adriatico dove sprofonda mediante eventi di cascading, trasferendo enormi quantità di nutrienti, sostanza organica, ossigeno disciolto, CO2 ed inquinanti verso gli ecosistemi marini profondi. Nella mappa morfobatimetrica in basso sono indicati i siti fissi rilocabili le cui posizioni sono state scelte sulla base della distribuzione delle forme di fondo. Con le frecce sono indicate anche le direzioni delle correnti ricavate dall’orientazione delle strutture sedimentarie.

Studio del cascading di acque dense di piattaforma in Sud Adriatico

 

Responsabile Leonardo Langone - ISMAR

 

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