WP4.AZ3 - Processi dello strato superficiale mescolato, risposta a eventi estremi atmosferici e impatto sull’ecosistema-modellazione e studi sperimentali per scenari futuri

Lo strato superficiale del mare è l’unico a essere a diretto contatto coi forzanti atmosferici ed influenza fortemente sia la colonna d’acqua sottostante che l’ecosistema marino. La sua dinamica è complessa e multiscala ed è solo parzialmente nota. L’azione studia l’impatto in mare aperto di fenomeni dalla mesoscala alla submesoscala sull’interazione tra lo strato superficiale e subsuperficiale, in termini di flussi biogeochimici e produttività, concentrandosi in particolare sulla risposta a eventi estremi (ondate di calore, forti perturbazioni, precipitazioni intense). Si utilizzano osservazioni remote e/o basate su strumentazioni autonome, integrate da studi di processo in situ e risultati da modello. Si studia anche la variabilità interannuale dei bloom fitoplanctonici attraverso analisi di serie temporali di dati satellitari di temperatura, biomassa, produzione primaria e modelli per definire il ruolo del forzante fisico nella modulazione dell'intensità e della durata dei bloom.

In questa azione si prevede anche lo studio della circolazione abissale: modelli funzionali ed empirico/statistici sono in via di sviluppo per valutare la resilienza/vulnerabilità della rete trofica ai cambiamenti globali, confrontando i risultati con i modelli di competizione. Le risposte degli organismi alla variazione dei forzanti sono rilevate sulle componenti discriminabili delle comunità con osservazioni dirette (abbondanze, fisiologia, riproduzione, metagenomica e metatranscrittomica) e, se possibile, verranno analizzate/riprodotte con sperimentazione in laboratorio o in mesocosmo su organismi selezionati. 

Responsabile Mariella Ferrante - SZN

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