Il WP1 dedicato alle infrastrutture condivise per le tecnologie marine, ha visto un buon avanzamento delle attività nel periodo.
L’AZ1 (Infrastruttura per l’analisi non distruttiva dei campioni di sedimento) dopo aver proceduto all’acquisto del Core Scanner XRF AVAATECH di Terza Generazione, ha provveduto alla sua installazione nella sede di Bologna.
L’AZ2 (Infrastruttura per l'analisi elettroacustica e bioacustica) dopo aver redatto il Progetto Esecutivo degli interventi riguardanti l'adeguamento delle strutture per l'analisi eletroacustica e bioacustica, ha completato l'intervento di potenziamento del mesocosmo a basso riverbero con sistemi integrati di monitoraggio acustico e video. Il mesocosmo avrà caratteristiche compatibili con la realizzazione di test sperimentali acustici per la valutazione del Target Strength di specie ittiche di interesse commerciale e per lo studio della comunicazione in organismi marini attraverso segnali acustici.
L’AZ3 (Infrastruttura di supporto per radar costieri) si è sviluppata secondo le linee guida previste dal progetto. Le attività poste in essere hanno consentito di raggiungere i seguenti obiettivi:
acquisto e installazione di dispositivi di protezione per stazioni radar HF operanti in condizioni ambientali critiche;
inclusione nel HF Radar core group europeo, coordinato da EUROGOOS, per la definizione di standard nel formato, dati radar HF a livello europeo per disseminazione dati e interoperabilità datacenter;
installazione di nuove unità radar;
formazione di un unità di personale specializzato.
L’AZ4 (Infrastruttura per la taratura della strumentazione oceanografica) si è sviluppata secondo le linee guida previste dal progetto. Dopo aver completato la fase di acquisto della strumentazione prevista dal progetto, le attività svolte per il raggiungimento degli obiettivi indicati per questa azione sono state:
l’integrazione di un termometro di alte prestazioni, per uso Oceanografico e Metrologico, con la strumentazione già presente al CTO;
test e predisposizione delle procedure di utilizzo della strumentazione acquistata per la taratura dei sensori di ossigeno disciolto e pH marini;
l’adeguamento degli spazi dei laboratori afferenti al CTO con predisposizione di uno spazio apposito per la linea di test dei sensori di pressione;
E’ stata inoltre avviata l’attività di formazione con la produzione di materiale didattico.
L’AZ5 (Infrastruttura per il monitoraggio, il controllo e l’assitenza per il traffico marittimo) ha proseguito l’attività di sviluppo già avviata sul sistema prototipale di catena modellistica meteomarina, applicata all'area di Genova.