Il SP6 è costituito da quattro WP assai differenti l’uno dall’altro, per contenuti ed obiettivi.
Il WP1, dedicato alle infrastrutture condivise per le tecnologie marine, ha visto un buon avanzamento delle attività nel periodo. Le 5 Azioni hanno raggiunto il loro obiettivo di rinnovare la strumentazione esistente e/o di dotarsi di apparecchiature aggiornate.
Il WP2, dedicato all’attività di comunicazione, ha lavorato con grande sinergia tra le varie Azioni. Più di 10.000 studenti sono entrati in diretto contatto con la cultura e le tematiche legate al mare attraverso lezioni, seminari didattici, partecipazione a grandi eventi. Gli argomenti hanno spaziato dalla biodiversità all’economia del mare, dalle aree protette alle professioni del mare. Sono stati organizzati corsi di aggiornamento per gli insegnanti ed il materiale didattico è stato reso disponibile in rete. I cittadini sono stati coinvolti attraverso campagne divulgative basate su progetti che hanno avuto ampia risonanza sui media nazionali. Parallelamente sono stati organizzati tavoli di condivisione con gli stakeholder. La creazione di apposite pagine Facebook, LinkedIn e Twitter ha infine consentito la condivisione delle informazione e degli eventi relativi a RITMARE o alle tematiche marino-marittime.
Il WP3 è dedicato all’offerta formativa. Sono state raccolte informazioni sull’offerta e sulla domanda formativa disponibile per le tematiche marino-marittime. Presso l’Università di Milano Bicocca è stato attivato un dottorato internazionale sulle Scienze Marine Mediterranee. Sono stati selezionati 7 dottorandi provenienti dai paesi del bacino del mediterraneo che attualmente stanno terminando il secondo anno di dottorato.
Il WP4 è dedicato al trasferimento tecnologico. Sono stati svolti censimenti e mappature del sistema italiano del trasferimento tecnologico in ambito marino-marittimo, ed è stato portato a termine un primo esempio di completo trasferimento tecnologico.