Strutture di ricerca, formazione e comunicazione

Il sistema della ricerca italiana nel campo delle Scienze del Mare, dispone sul territorio nazionale di numerosi laboratori di pertinenza delle varie Università ed Enti di Ricerca. Quest'ultimi sono spesso sottoutilizzati, manca il personale in grado di mantenerli attivi e la strumentazione è spesso obsoleta o, al contrario, quando la strumentazione è di eccellenza manca il personale tecnico in grado di metterla a regime. La ricerca in mare ha costi molto elevati per la necessità di mobilitare navi e strumentazioni dispendiose, ai quali si aggiungono i costi delle complesse analisi di laboratorio. Pertanto, l’ampliamento e la condivisione di alcuni laboratori già esistenti e di pertinenza di diversi enti è un passo necessario; questa strategia, nell’ambito di RITMARE, consente di mettere a sistema strutture e strumentazioni che attualmente sono poco valorizzate e di massimizzare l’efficacia degli investimenti di ampliamento, garantendo, una volta concluso il progetto, il mantenimento di una poli-struttura efficiente, in grado di dotarsi di infrastrutture condivise su modello Europeo (e.g. l’Istituto di Scienze Ambientali Marine, MARUM, in Germania).

Il Sottoprogetto 6 prevede inoltre l'attivazione di una Scuola Internazionale di Scienze Marine come luogo d’incontro e formazione nell’ambito di temi cruciali quali i cambiamenti globali, le risorse marine, i rischi naturali e antropici. A RITMARE si collega anche la Scuola Internazionale di Tecnologie Marine a La Spezia, finanziata dalla Regione Liguria nell'ambito dei Poli di ricerca e innovazione, che mette a frutto le competenze dell’università e degli enti di ricerca per erogare attività di formazione tecnica ed imprenditoriale, corsi di alta formazione e dottorati in tema di ricerca e tecnologie navali.

Oltre alla creazione di una rete di infrastrutture condivise, il Sottoprogetto si pone come obiettivi la divulgazione dei risultati del progetto e la formazione di una nuova generazione di ricercatori. Particolare attenzione è dedicata alla divulgazione presso le Pubbliche Amministrazioni con competenze decisionali e gestionali nei vari settori, anche allo scopo di far conoscere i database e gli strumenti di supporto alle decisioni derivate dalle attività del progetto. La formazione riguarda prevalentemente le discipline di frontiera nella ricerca marina e le nuove tecnologie. Il Sottoprogetto si propone di garantire la disponibilità di tecnici e di esperti in grado di collaborare ai progetti di ricerca e di promuovere la formazione di nuove figure professionali o l’aggiornamento di quelle esistenti al fine di gestire in prospettiva le innovazioni tecnologiche frutto della ricerca svolta nell'ambito del progetto. 

Il Sottoprogetto si articola nelle seguenti attività:

  • WP1 Infrastrutture condivise per le tecnologie marine

  • WP2 Attività di comunicazione

  • WP3 Attività di formazione

  • WP4 Trasferimento tecnologico

Responsabile Umberto Giostra - CINFAI

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