WP5 - Strumenti autonomi

Il WP5 ha l’obiettivo di implementare una flotta nazionale integrata di piattaforme mobili di osservazione. Questa flotta, basata su sistemi autonomi innovativi, soprattutto glider (alianti sottomarini robotizzati), offre grandi prospettive nel campo dell'osservazione dell'oceano intermedio e profondo (fino a 1000 m).

Per la complessità nella gestione, la versatilità della piattaforma e la grande quantità di dati in grado di essere raccolti e parzialmente trasmessi in tempo reale, i glider implicano notevoli investimenti sia in hardware che nella formazione dello staff tecnico-scientifica.

In WP5 questa risorsa viene messa in opera con la prospettiva di diventare un'infrastruttura di ricerca a favore di tutta la comunità nazionale e contributo ad EGO (Everyone’s Glider Organization). In particolare, l'azione prevede la messa a punto a mare ed il test di una flotta di piattaforme commerciali e multi-sensoriale, nonché la defizione ed il collaudo di un’infrastruttura per l’operatività della flotta e la gestione dei dati provenienti dagli strumenti autonomi.

Glider di tipo Slocum, prodotto da Webb Teledyne (USA) Esempio di misure ottenute con glider Slocum durante l'esperimento LIDEX10 (estate 2010, Mari Ligure e Tirreno settentrionale):
salinità con profondità e tempo, lungo il percorso del glider

Il WP si articola nelle seguenti attività:

  • AZ1 - Flotta italiana di strumenti autonomi

  • AZ2 - Infrastruttura per una flotta di piattaforme mobili, indicazioni normative e definizione di buone pratiche

  • AZ3 - Analisi, controllo di qualità e disseminazione dei dati

Responsabile Pierre Poulain - OGS

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