La capacità di predire accuratamente nel mar Mediterraneo e nei mari italiani onde, campi 3D di correnti, temperatura, salinità e parametri biogeochimici permette di avere un sistema di monitoraggio integrato con il sistema di osservazioni in situ e da satellite.
I sistemi di previsione sono in grado di fornire supporto nella gestione dell’ambiente marino e delle emergenze (mareggiate, allagamenti, piene fluviali, erosione costiera, sversamento accidentale di sostanze inquinanti quali per esempio idrocarburi). Tale obiettivo può essere raggiunto da sistemi di previsioni basati su modelli numerici e schemi di assimilazione dati che permettono di fornire informazioni continue nel tempo e nello spazio nell’area in cui vengono implementati. La risoluzione sia spaziale (orizzontale e verticale ) che temporale può variare a seconda delle caratteristiche del sistema di previsione e delle sue modalità di utilizzo. Variando la risoluzione spaziale e temporale, i processi fisici risolti e i dati assimilati, questi sistemi sono in grado di riprodurre le interazioni tra le diverse componenti del “sistema di sistemi di previsione”. Possono perciò essere descritti sia gli effetti che il mare ha sulla costa (acqua alta, mareggiate) sia gli effetti che le acque costiere hanno sul mare aperto (inquinamento). Al fine di riprodurre correttamente le dinamiche in gioco i modelli oceanografici necessitano di forzanti meteorologiche ad alta risoluzione fornite da adeguati modelli previsionali atmosferici sia globali che ad area limitata (mari italiani).
Per una completa gestione dell’ambiente marino e delle sue risorse è quindi quanto mai indispensabile per la comunità nazionale – specialmente per chi gestisce il territorio - possedere un sistema di previsioni marine che comprenda le principali variabili quali circolazione, moto ondoso, maree, parametri biogeochimici e del loro effetto sull’ambiente marino.
Il WP4 mette in sinergia sistemi di previsione per il mar Mediterraneo e i mari italiani, integrati sia nel sistema di previsione europeo GMES che fra di loro in modo da fornire uno strumento utile e all’avanguardia per il monitoraggio e la gestione delle emergenze in ambiente marino.WP4 si preoccupa di coordinare le attività già esistenti in questo campo (a livello di enti di ricerca, enti istituzionali e Università) in modo da creare le basi per un “sistema di sistemi di previsione” che agisca in sinergia e non in competizione. Questa attività si coordina anche con il Gruppo di Oceanografia Operativa (GNOO).
Il WP si articola nelle seguenti attività:
AZ1 - Analisi dello stato dell’arte
AZ2 - Disegno e architettura delle linee di sviluppo e aggiornamento dei sistemi di previsione
AZ3 - Sviluppo delle componenti del sistema
AZ4 - Validazione dei sistemi di previsione utilizzando la rete osservativa
Responsabile Marina Tonani - INGV