
Il WP1 ha l’obiettivo di integrare sistemi osservativi molto diversi tra loro, già esistenti sul territorio nazionale e sperimentati nell’ambito di progetti europei, fornendo il disegno di un sistema di osservazione basato sul concetto di ‘osservatorio marino’ incentrato su sistemi fissi, misure spaziali ripetute nel tempo e remote sensing, anche in prospettiva della loro integrazione nella componente modellistica per il monitoraggio e la previsione.
Il disegno riguarda i concetti generali, propone metodologie, implementazioni tecnologiche e siti campione, che consentono di valutare anche le caratteristiche regionali dell’ecosistema marino e le loro variabilità temporali. Gli osservatori sono anche occasione per divulgazione ed organizzazione di iniziative rivolte alla società civile. Il disegno integra e complementa i sistemi osservativi già esistenti al fine di creare un nuovo sistema a supporto di tutti i sottoprogetti di RITMARE.
L'integrazione permette di passare dalla filosofia del monitoraggio (semplice acquisizione di misure ripetute nel tempo) a quella degli osservatori, intesa come capacità di analisi integrata delle misure, alla luce di un approccio scientifico multidisciplinare.
Il WP si articola nelle seguenti attività:
AZ1 - Definizione degli obiettivi generali, delle aree, dei parametri addizionali e di una metrica per il sistema osservativo
AZ2 - Integrazione dei sistemi osservativi per la realizzazione degli “osservatori”
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Le fioriture algali anomale sono un un processo ricorrente, che ha un impatto ambientale rilevante, e che quindi va monitorato in tempo reale con un approccio integrato (in situ, satellite, modelli numerici) | I sistemi osservativi oceanografici sono importanti per proteggere l’ambiente marino da fenomeni di inquinamento |
Responsabile Adriana Zingone - SZN