WP3 - Ambienti estremi profondi biodiversità e biotecnologie marine

Gli ambienti marini estremi, in larga parte confinati negli ambienti profondi, offrono opportunità uniche per la scoperta di nuove specie marine che hanno sviluppato particolari adattamenti e, conseguentemente, per la scoperta di molecole di potenziale interesse biomedico ed industriale (es. nuovi antibiotici, molecole attive, anticancerogeni, pigmenti, antiossidanti, vitamine, acidi grassi polinsaturi e enzimi che hanno largo utilizzo in campo medico, cosmetico, nell'industria dei tensioattivi, della raffinazione degli idrocarburi, nella bio-remediation o come integratori dietetici). Complessivamente queste ricerche vanno sotto il nome di biotecnologie marine o “Blue Biotechnology”. I paesi che si sono finora impegnati di più nell'utilizzare e brevettare le nuove molecole attive prodotte da organismi marini sono Germania, USA, Giappone e Francia: l'Italia è in forte ritardo e il progetto RITMARE offre un'occasione unica per ridurre questo gap con i paesi più avanzati.

Tra i sistemi di interesse sperimentale nei mari italiani ricordiamo sorgenti idrotermali (Panarea, Vulcano, Ischia), vulcani sottomarini (Marsili, Palinuro), vulcani di fango (Canale di Sicilia, dorsale calabra), laghi ipersalini anossici (Ionio). Questi sistemi offrono opportunità uniche di studio di microorganismi (virus, batteri, archaea, protisti), di invertebrati (con adattamenti fisiologici a condizioni estreme, fino alla vita in assenza di ossigeno), di simbiosi tra micro- e macro-organismi. Il WP offre opportunità di coinvolgimento di partner industriali sia nel campo bio-medico/farmacologico sia nell’industria della trasformazione dei prodotti.

Il WP si articola nelle seguenti attività:

  • AZ1 - Sviluppo di tecnologie e strumentazioni per la caratterizzazione fisico-chimica-biologica di ambienti estremi profondi

  • AZ2 - Biodiversità associata ad ambienti estremi profondi

  • AZ3 - Bioprospecting per l’individuazione di molecole e processi biologici per potenziali applicazioni nel campo delle biotecnologie

Responsabile Roberto Danovaro - CONISMA

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