L’obiettivo principale dell’azione è quello di definire gli accorgimenti tecnici da apportare agli attrezzi da pesca per garantirne la sostenibilità in termini di maggiore selettività. Durante una prima fase si cerca di individuare, di concerto con le associazioni di categoria, le possibili soluzioni tecniche di intervento. Una seconda fase, di sviluppo, è dedicata alla sperimentazione in campo delle soluzioni individuate in alcune attività di pesca fondamentali nel panorama italiano come ad esempio lo strascico e i palangari, al fine di ottenere una sostanziale riduzione della cattura di specie accessorie, di specie protette (bycatch) e dei rigetti in mare. In ultima analisi si cerca di valutare l’efficacia delle soluzioni tecniche sperimentate attraverso lo studio della sopravvivenza delle specie ittiche sfuggite alla cattura (fish survival).
Bycatch derivante da pesca con tramaglio (Foto: D. Borme) |
Responsabile Antonello Sala - ISMAR