La ricerca nel settore dei nuovi materiali è tra le più promettenti in questo momento, e molti sforzi sono concentrati sulla progettazione di materiali con caratteristiche preordinate. L'interesse del mondo navale per lo studio di questi nuovi materiali e di componenti innovativi (strutturali o meno, rivestimenti e trattamenti superficiali, ecc.) nasce per rispondere a molteplici esigenze funzionali: ad esempio rivestimenti e trattamenti superficiali e superfici intelligenti sono utilizzati per limitare l'impatto sull'ambiente dei veicoli marini in termini sia di riduzione del fabbisogno energetico (riduzione della resistenza o generazione di energia), ma anche dell'inquinamento chimico e biologico (trasporto di specie non autoctone) causato dal difficile equilibrio tra efficacia/effetto dei sistemi di protezione anticorrosiva e antivegetativa (antifouling).
Negli ultimi anni è andato crescendo l'interesse per materiali da costruzione diversi da quelli metallici anche per imbarcazioni di grandi dimensioni o parti di esse. L'utilizzo di materiali compositi risponde pertanto all'esigenza di aumentare le prestazioni dei veicoli in termini di velocità e capacità di carico, di migliorare il comfort a bordo e ridurre l'interferenza di disturbi generati da vibrazioni e rumore sulla strumentazione di bordo.
Il WP si articola in 3 Azioni:
AZ1 - Materiali con elevate prestazioni meccaniche
AZ3 - Complessità del processo progettuale e produttivo, in relazione all'introduzione di materiali e componenti innovativi
AZ4 - Materiali innovativi per la riduzione della resistenza (superidrofobici), del rumore autoindotto e antifouling
Responsabile Marco Faimali - ISMAR